Trilogia, vol. i – «il corpo umano non è che una tenaglia posta sopra un mantice e una casseruola, il tutto fissato su due trampoli» artisti: Pierluca Cetera, Riccardo Costantini, Marco Mazzoni di Alberto Zanchetta

La boutade di Samuel Butler suona come un molteplice suggerimento: non limitarsi all’apparenza, guardare con occhi nuovi cose vecchie, comparare e interpretare. Il corpo umano diventa quindi un escamotage, di fatto gli artisti di questa prima mostra non si interessano veramente al soggetto, non si curano cioè di indagare veramente le persone ritratte ma intendono servirsi di un soggetto facilmente riconoscibile dal pubblico; in questo modo possono dedicarsi ai differenti modi della visione per poi trasporla con una tecnica personalissima: Mazzoni si spinge verso l’iperrealismo usando soltanto delle matite colorate (lavoro metodico e lungimirante), Cetera si sofferma sul luminismo che investe le figure (rendendo soggettiva la percezione oggettiva), Costantini lavora per concatenazioni di intuizioni (“che derivano dall’immagine che il reale mostra all’obiettivo e dal processo pittorico vero e proprio”).

Testo d’introduzione al catalogo della mostra “TRILOGIA, VOL. 1”, di Alberto Zanchetta e inaugurata il 20 gennaio 2007 presso alla Galleria Delle Battaglie a Brescia.